Dopo l’esodo di imprenditori e imprese, adesso è il turno dei giovani, dei millennials, di ragazzi e ragazzoni che vanno via per studiare o iniziare a lavorare in modo gratificante.
Sono giovani, pieni di talento e speranze ma in Italia hanno semplicemente il frigo vuoto e vivono ancora a casa con i genitori sino ai 40 anni.
Giusto o sbagliato? Non vorrai dirmi che chi fa le valigie è un codardo?
In questo caso ti sei perso questo post dove spiego bene le cose.
Cosa sta succedendo? Perché gli italiani scappano via dall’Italia?
Stavo per scrivere l’ennesimo post che analizza l’esodo di imprenditori, professionisti e giovani talenti, quando ho trovato questa canzoncina innocente ma che coglie nel segno.
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Se hai ascoltato sino alla fine hai notato che c’è anche un fondo di speranza e patriottismo.
“ se tutti vanno via il problema è di chi resta” o
“ ancora ho voglia di costruire”
Ma alla fine anche chi rimane “non sa nemmeno perché”
Ecco appunto perché rimanere in Italia quando al confine ci sono situazioni come questa?
Inghilterra, Stati Uniti, paesi esotici o varcando il confine… La Svizzera è un sogno?
I dati possono sembrare impietosi ed in fondo lo sono, parliamo di 40.000 persone che hanno lasciato e dovuto lasciare il proprio paese.
Ma se per un momento mettiamo da parte i luoghi comuni era prevedibile andasse così. Soprattutto per chi sogna di mettersi in proprio o sogna di avere un futuro con la propria impresa.
In Italia la situazione è questa. Come fare diversamente?
Su questo tema trovo particolarmente interessante un intervento di Alberto Forchielli, imprenditore e profondo conoscitore di “delocalizzazione” ed economia internazionale.
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